- Sisifo
- Figlio di Eolo e di Enarete, fondatore della città di Corinto. Divenne famoso per la sua furbizia. Un giorno vide Zeus rapire la ninfa Egina, figlia del dio fluviale Asopo e di Metope. Zeus portò la ninfa nell'isola di Enone e là si unì a lei. Asopo chiese informazioni a Sisifo che promise di dirgli quello che sapeva in cambio di una sorgente perenne d'acqua fresca per la sua città. Asopo immediatamente lo accontentò dandogli la sorgente Pirene. Zeus irato dalle chiacchiere di Sisifo lo punì mandandogli Thanatos la morte perché lo portasse nell'Ade. Sisifo molto astuto ingannò Thanatos lo legò e lo rinchiuse in una cella, per un certo periodo sulla terra non morì nessuno. Gli dèi preoccupati mandarono Ares a liberare Thanatos che tornò a cercare Sisifo, intanto lo scaltro Sisifo aveva dato alla moglie Merope l'istruzione di non seppellire il suo corpo né di dargli onori funebri. Fu così che Ade ingannato si arrabbiò per la dimenticanza di Merope e autorizzò Sisifo a tornare nel mondo dei vivi per punire la moglie e farle seppellire il corpo. Tornato a Corinto Sisifo non fece nulla di tutto ciò e riprese la sua vecchia vita di truffatore fino a tarda età a dispetto degli dèi del Tartaro. Per questa ragione la sua ombra fu duramente punita nel Tartaro, infatti fu costretto a spingere un enorme masso su per una erta collina e appena giunto in cima il masso rotolava a valle costringendolo a ricominciare il duro lavoro perennemente.
Dizionario dei miti e dei personaggi della Grecia antica . 2012.